Importanti novità in arrivo per il mondo della rendicontazione di sostenibilità.
Il 4 dicembre 2025, European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) presenterà ufficialmente lo standard VSME (Voluntary Standard for SMEs), un framework volontario e semplificato degli standard ESRS previsti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).
L’obiettivo è chiaro: rendere la rendicontazione ESG più accessibile, proporzionata e gestibile per le PMI, che costituiscono l’ossatura produttiva europea.
Lo standard VSME nasce per offrire un’alternativa concreta e snella agli standard completi ESRS, permettendo alle imprese di:
- ridurre la complessità e gli oneri burocratici,
- semplificare la raccolta e la gestione dei dati,
- adottare un approccio proporzionato ma credibile,
- rispondere in modo strutturato alle richieste ESG provenienti da clienti, filiere e stakeholder finanziari.
Soglie di applicazione più alte: meno obblighi diretti, ma nuove opportunità
Parallelamente, la Commissione JURI del Parlamento UE ha approvato una proposta di innalzamento delle soglie di applicazione della CSRD:
- 1.000 dipendenti e 450 milioni di euro di fatturato netto annuo per le imprese UE,
- inclusione per le imprese extra-UE solo oltre la stessa soglia.
Questo significa che molte medie imprese non rientreranno più immediatamente nell’ambito di applicazione obbligatoria della direttiva.
Tuttavia, la tendenza di mercato e normativa è chiara: la rendicontazione ESG sta diventando uno standard atteso lungo tutta la catena del valore, indipendentemente dagli obblighi legali.
In questo contesto, l’adozione volontaria del VSME non è solo una scelta di sostenibilità, ma una vera e propria leva competitiva.
Perché adottare lo standard VSME anche senza obbligo
Anche per le aziende non soggette direttamente alla CSRD, scegliere di adottare il VSME offre vantaggi strategici tangibili:
- Anticipare le richieste ESG delle filiere e dei grandi clienti, evitando interventi last minute.
- Costruire basi solide per processi di raccolta dati e governance ESG, facilitando eventuali obblighi futuri.
- Migliorare la reputazione aziendale, dimostrando trasparenza e responsabilità.
- Favorire l’accesso a finanziamenti agevolati, bandi e appalti pubblici, dove i criteri ESG stanno diventando fattori premianti.
- Posizionarsi come partner credibili e affidabili in un mercato sempre più attento alla sostenibilità.
L’adozione volontaria di uno standard riconosciuto come il VSME permette alle PMI di agire in anticipo, con gradualità e con un approccio proporzionato alle proprie dimensioni, evitando salti organizzativi e gestionali in futuro.
Un percorso graduale, ma strategico
La transizione verso la rendicontazione ESG non è solo un adempimento normativo: è un processo di crescita e posizionamento strategico.
Adottare per tempo strumenti agili come il VSME significa costruire fondamenta solide, capaci di sostenere la competitività nel lungo periodo e rafforzare la credibilità dell’impresa sul mercato. S.C.F. International supporta le aziende nella comprensione degli standard ESG, nell’implementazione del VSME e nella definizione di percorsi operativi su misura per integrare la sostenibilità nella strategia aziendale.
